Prodotti

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è un tipo di vino e di spumante a Denominazione di Origine Controllata (DOC) che viene prodotto quasi esclusivamente nella Regione Marche, in particolare nelle province di Ancona e Macerata. La sua produzione si concentra nelle colline intorno al comune di Jesi (AN). Ci sono quindi due tipi diversi di Verdicchio: il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Verdicchio di Matelica, entrambi molto amati, ma frutto di coltivazioni differenti. Il Vitigno Verdicchio: tra leggenda e storia  Il termine Verdicchio deriva dal colore dell’acino della sua uva, che mantiene evidenti sfumature di verde anche a piena maturazione. Il Verdicchio è un vitigno a bacca bianca con origini antiche ed una storia affascinante alle spalle, tra leggende e realtà scientifiche. La leggenda più famosa e popolare si riferisce al periodo storico degli antichi Romani e riguarda in particolare il re dei visigoti Alarico che, secondo alcuni, con l’obiettivo di saccheggiare Roma, passò nei pressi del comune di Jesi nel 410 d.C. per far scorta di barili di vino contenenti l’antenato dell’odierno Verdicchio. Questa ricostruzione però non ha nessun fondamento con la realtà ed è stata attribuita al riferimento di Padre Vincenzo Maria Cimarelli nel volume “Istorie dello Stato di Urbino“. Questo riferimento, però, è puramente di fantasia e non contestualizzato a livello storico. Dagli ultimi studi scientifici, invece, si è riscontrato un legame tra il Verdicchio e il Trebbiano di Soave. Questo ha aperto l’ipotesi che il Verdicchio sia stato portato nelle Marche da viticoltori veronesi intorno al 1400. ...

Aperitivo analcolico fatto in casa L’aperitivo rappresenta un momento di convivialità e socialità molto amato dagli italiani. Dopo una lunga giornata di lavoro, cosa c’è di meglio di un aperitivo, raccontandosi le novità della settimana o passando un momento di leggerezza in compagnia del proprio partner? Nel corso degli ultimi anni, oltre al classico aperitivo con drink alcolici, ha preso piede il fenomeno degli aperitivi analcolici in casa, con l’utilizzo di cocktail analcolici, i cosiddetti mocktail. Che cosa significa mocktail? Il nome deriva da due termini: “mock” e “cocktail”, ossia “finti cocktail“, e viene usato per identificare tutte le bevande senza alcol che si possono consumare dall’aperitivo alla tarda serata. I cocktail analcolici sono la soluzione ideale per gli astemi e per tutti coloro che non possono bere alcolici per cause religiose, per motivi di salute o semplicemente perché devono mettersi alla guida.  Alcohol Free: lo spumante ideale per aperitivi analcolici Il mondo della mixology trova nelle bollicine un alleato prezioso. Rocca dei Forti, per venire incontro ad una sempre più ampia richiesta di cocktail analcolici, nel corso degli ultimi anni ha deciso di puntare su uno spumante che potesse essere la base perfetta per la creazione di cocktail senza alcol: l’Alcohol Free.  Rocca dei Forti Alcohol Free: perché è la base ideale per cocktail analcolici Dal colore giallo paglierino brillante, il suo profumo è intenso, floreale e fruttato. Dal gusto fresco, persistente e brioso, ha un perlage fine e persistente.   Rocca dei Forti Alcohol Free è una bevanda analcolica...

La denominazione Prosecco DOC DOC è l’acronimo di Denominazione di Origine Controllata e indica i vini prodotti con uve che provengono da una determinata zona, ben specifica e delimitata. La denominazione di origine controllata fa riferimento ad un disciplinare, nato nel 2009, che è la base del Prosecco DOC, e che definisce in maniera precisa le caratteristiche di questo vino o spumante. Zona di produzione  Il Prosecco può essere prodotto soltanto nel nord-est del nostro Paese. In particolare la produzione avviene nelle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, con l’esclusione delle province di Verona e Rovigo. La zona di produzione del Prosecco DOC comprende quindi le province di Belluno, Gorizia, Padova, Pordenone, Treviso, Trieste, Udine, Venezia e Vicenza. L’uva del Prosecco   Il Disciplinare impone che il Prosecco debba essere ottenuto da uve provenienti da vigneti costituiti dal vitigno Glera, in quantità pari ad almeno l’85%. Per il restante 15% si possono usare i seguenti vitigni: Verdiso, Bianchetta Trevigiana, Perera, Glera lunga, Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio e Pinot nero (vinificato in bianco). Rocca dei Forti Prosecco DOC Brut  Il Rocca dei Forti Prosecco DOC Brut è un vino spumante metodo charmat a temperatura controllata che nasce dall’elaborazione di vini bianchi ottenuti dalla vinificazione di uve provenienti dalle zone a denominazione di origine controllata. Dal color paglierino pallido e lucente alla vista, si apre all’olfatto con fragranti note di pera e biancospino. In bocca è carezzevole, con un perfetto equilibrio tra freschezza e morbidezza. Dal profumo fruttato e intenso, il suo gusto è armonico e...

In un contesto di crescente attenzione per l’ambiente e per le scelte responsabili, il consumo di vino biologico e di spumante bio sta guadagnando sempre più terreno. Ecco perché negli ultimi anni sta aumentando il numero di spumanti italiani biologici.  Bere spumanti biologici è una scelta responsabile, che rispetta l’ambiente a 360°, a partire dalla vigna.La vite viene infatti coltivata nel suo habitat nel pieno rispetto della biodiversità, permettendo così alla pianta di crescere in salute e produrre dei frutti equilibrati, in grado di esprimere tutte le caratteristiche tipiche del territorio in cui crescono. Il vino spumante biologico, essendo un prodotto privo di qualsiasi componente chimico artificiale al suo interno, è un prodotto naturale e genuino, in grado di rispettare l’ambiente e l’ecosistema. Cosa si intende per vino biologico? I vini bio sono quelli che si producono da uve biologiche, ovvero, coltivate senza l’aiuto di sostanze chimiche come concimi, diserbanti e insetticidi. L’esclusione di sostanze chimiche, di diserbanti e di insetticidi ne fanno un vino di ottima qualità. Il vino biologico è un prodotto che deriva da un metodo di coltivazione con regole ben precise che esclude l’uso di antiparassitari di sintesi chimica. In generale si può affermare che i vini biologici provengono da uve 100% biologiche coltivate senza l’utilizzo di agenti chimici di sintesi nei vigneti. La certificazione biologica non riguarda solo la produzione delle uve: anche in cantina sussistono delle regole molto ferree, infatti la vinificazione deve avvenire con l’utilizzo limitato di solfiti e la preferenza di prodotti enologici certificati...

Il vitigno Ribolla Gialla La Ribolla gialla è un antico vitigno autoctono a bacca bianca tipico delle colline orientali del Friuli-Venezia Giulia, coltivato nella sua zona di eccellenza, ossia nelle colline attorno a Rosazzo. In Slovenia e Croazia prende il nome di Rebula. Il vitigno Ribolla Gialla predilige terreni asciutti e collinari, dove dà origine a vini intensi e strutturati. Il vino spumante Rocca dei Forti Ribolla Gialla Brut  Il vino spumante Rocca dei Forti Ribolla Gialla Brut nasce da vini bianchi di un’unica annata ottenuti dalla vinificazione di uve del vitigno Ribolla gialla e provenienti dai territori più vocati. Rocca dei Forti Ribolla Gialla Brut Millesimato: le caratteristiche organolettiche Il colore è oro pallido e lucente. Apre con eleganti profumi di cedro verde e bergamotto, vira su sentori di fiori d’acacia e di tiglio, per poi finire con una leggera nota mentolata. Al palato è intenso e croccante. Di una bella freschezza, perfettamente equilibrata, che gli dona una splendida beva, il gusto del vino spumante Rocca dei Forti Ribolla Gialla Brut Millesimato è sapido, fresco, fine ed equilibrato. Rocca dei Forti Ribolla Gialla Brut Millesimato: gli abbinamenti e i cocktail Si serve fresco alla temperatura di 6-8 °C, è consigliato in abbinamento a primi piatti a base di verdure, arrosti di pesce, insalate di mare e carni bianche. Si propongono dei prelibati abbinamenti culinari con: Riso venere con zucchine e gamberi Orata alla griglia. Oltre a questo, Rocca dei Forti suggerisce di utilizzare il vino spumante Ribolla Gialla per dar vita ad un cocktail che molti conoscono solamente per vie traverse:...

Il vitigno Riesling Il vino spumante Riesling deriva dall’omonimo vitigno, originario della Germania. Il Riesling renano è il più importante vitigno tedesco. Il suo nome potrebbe derivare dall’espressione “Reissende Tiere”, ossia “animali selvatici”, per la sua derivazione da vitigni selvatici addomesticati. In Italia il Riesling renano viene coltivato principalmente nel Trentino-Alto Adige, nell’Oltrepò Pavese, in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia. Per il vitigno Riesling il clima è un elemento fondamentale: la sua notevole resistenza al freddo, che lo rende coltivabile solamente nelle regioni dal clima piuttosto rigido, gli consente di ottenere una maturazione ottimale. Questa resistenza si deve al legno estremamente duro dei ceppi. Il suo germogliamento e la sua maturazione, inoltre, sono tardivi, e questo garantisce la protezione delle gemme e dei grappoli dalle gelate primaverili.  Il vino Riesling Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise: al palato fresco, floreale e aromatico. Altra caratteristica dei vini provenienti dal vitigno Riesling è la predisposizione all’invecchiamento, che fa mantenere inalterati negli anni profumi aromatici molto intensi e penetranti.  Il vino spumante Rocca dei Forti Riesling Il Rocca dei Forti Riesling è un vino spumante extra dry millesimato ottenuto dalla rifermentazione di vini riesling di un’unica annata. Dal colore giallo brillante e luminoso, con leggeri riflessi verdi, il suo profumo è intenso e fragrante, con note di frutta fresca. Il suo gusto è armonico, fresco e bilanciato. Rocca dei Forti Riesling: gli abbinamenti   Rocca dei Forti Riesling è perfetto per celebrare ogni occasione importante, perché è uno spumante molto versatile: è eccellente come aperitivo e a tutto pasto, ma si abbina perfettamente anche con...

Spumante dolce: cosa significa Lo spumante viene definito dolce in base alla quantità di zucchero presente al suo interno. Nello spumante dolce, infatti, il residuo zuccherino deve essere necessariamente superiore ai 50 grammi per litro. Nel vino spumante Rocca dei Forti Rosso Dolce la quantità di zuccheri si attesta tra i 51 ed i 67 grammi di zucchero per litri. Il vino spumante Rosso Dolce Il vino spumante Rosso Dolce nasce da un’accurata elaborazione a temperatura controllata di vini e mosti rossi di origine comunitaria. Il Rocca dei Forti Rosso Dolce è uno spumante deciso, intenso, di color rubino brillante e dal profumo avvolgente. Viene prodotto rigorosamente in Italia attraverso il Metodo Charmat a temperatura controllata. Rocca dei Forti Rosso Dolce: le caratteristiche organolettiche Dal colore rosso acceso, il suo profumo intenso di frutta rossa richiama note di ribes e lamponi. Dal gusto dolce, armonico ed equilibrato, il suo perlage è fine e persistente. Le sue caratteristiche lo rendono perfetto per abbinamenti prelibati, soprattutto con i dolci. Rocca dei Forti Rosso Dolce: abbinamenti Si serve fresco alla temperatura di 4-6 °C, è ideale con formaggi, crostate ai frutti di bosco o more, dolci al cucchiaio e al cioccolato o pietanze accostate a marmellate ai frutti rossi in generale. Rocca dei Forti propone di abbinare il suo vino spumante Rosso Dolce con: Una deliziosa crostata di pesche Un avvolgente cremoso al cioccolato.

Il vitigno Passerina  Il Passerina è un vitigno a bacca bianca, autoctono dell’Italia centrale. Oggi diffuso soprattutto tra Marche e Abruzzo, la sua provenienza esatta è contesa tra le stesse Marche e la provincia di Frosinone. L’origine del nome Passerina è piuttosto curiosa: sembra infatti provenire dai passeri, ghiotti dei suoi piccoli acini, anche se è noto sotto differenti sinonimi, cosa che ha contribuito all’incertezza sulla sua origine. Sulla sua identità hanno studiato numerosi ricercatori e ad oggi restano incerte le sue origini storiche. Conosciuto con vari appellativi come “Pagadebito Gentile“, “Campolese” e “Uva Passera“, la passerina è un nome attribuito a quelle uve che presentano acini di piccole dimensioni spesso privi di vinaccioli. Il vino passerina e le sue caratteristiche L’uva passerina regala vini bianchi fermi freschi e profumati. Il vino bianco Passerina nella tipologia fermo si presenta al calice di colore giallo paglierino con brillanti riflessi dorati. Gli aromi che compongono il suo variegato bouquet comprendono albicocca, pesca, fiori bianchi, sentori agrumati e di minerali. Il sapore è secco ed allo stesso tempo delicato, con una buona persistenza. Vino spumante Rocca dei Forti Passerina Brut  Vino spumante Brut che nasce dalla selezione di vini bianchi ottenuti dalla vinificazione di uve del vitigno passerina attraverso il metodo charmat o martinotti a temperatura controllata. Rocca dei Forti Passerina Brut: le caratteristiche organolettiche Dal colore giallo chiaro con riflessi verdolini, il profumo è intenso e fruttato con sentori di bosco e fiori bianchi. Dal gusto morbido e armonico, con una vena acidula, il suo perlage è fine e persistente. Rocca dei Forti Passerina Brut: abbinamenti Ideale per rendere...

Spumante Brut: significato Per spumante Brut si intende un vino spumante secco con un residuo zuccherino inferiore ai 12 g/l.La parola Brut deriva dal francese e significa “puro, grezzo”. E’ un’indicazione che si trova sulle etichette degli spumanti e serve a definire uno spumante secco e non dolce. A seconda dello zucchero presente gli spumanti vengono divisi in 3 macro categorie: spumanti secchi, morbidi e dolci. Oltre a questa si aggiunge una classificazione in sette tipologie diverse: Pas Dosé o Brut Nature: con zucchero inferiore ai 3 g/l; extra-brut: con zucchero compreso tra 0 e 6 g/l; brut: con zucchero inferiore a 12 g/l; extra-dry: con zucchero compreso tra 12 e 17 g/l; dry o sec-asciutto-abboccato: con zucchero compreso tra 17 e 32 g/l; demi-sec o medium dry: con zucchero compreso tra 32 e 50 g/l; dolce: con zucchero superiore a 50 g/l.   Leggendo questa classificazione si capisce bene come per spumante brut vero e proprio si intenda uno spumante che abbia un contenuto zuccherino tra i 6 e i 12 g/l. Spumante Brut Rocca dei Forti: il più venduto in Italia*     Frutto di tutta l’esperienza e la storia dell’azienda, il vino spumante Rocca dei Forti Brut è secco, di grande freschezza e lavorato a temperatura e pressione controllata secondo il Metodo charmat.Rocca dei Forti Brut è il vino spumante di chi ama vivere con semplicità e sa concedersi un piacere quotidiano.Per bottiglie vendute nel canale della Grande Distribuzione Organizzata è il più venduto in Italia, grazie soprattutto alla sua versatilità. Spumante Brut Rocca dei Forti: le...