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Rocca dei Forti esce trionfante dalle degustazioni della guida internazionale Gilbert & Gaillard ricevendo quattro medaglie d’oro su quattro prodotti degustati. I vini spumanti premiati sono: Prosecco DOC Rosé Millesimato – 87 punti Ribolla Gialla Brut Millesimato – 87 punti Riesling Extra Dry Millesimato – 86 punti Verdicchio DOC Brut – 85 punti Il Gilbert & Gaillard ad oggi costituisce un gruppo multimediale interamente dedicato al vino e allo spumante presente su tutti i media di comunicazione e in oltre 22 paesi del mondo. Rocca dei Forti conquista dunque un en plein di medaglie d’oro che vanno ad aggiungersi ai già numerosi riconoscimenti del brand. Scoprili tutti: https://www.roccadeiforti.it/it/riconoscimenti/

In un contesto di crescente attenzione per l’ambiente e per le scelte responsabili, il consumo di vino biologico e di spumante bio sta guadagnando sempre più terreno. Ecco perché negli ultimi anni sta aumentando il numero di spumanti italiani biologici.  Bere spumanti biologici è una scelta responsabile, che rispetta l’ambiente a 360°, a partire dalla vigna.La vite viene infatti coltivata nel suo habitat nel pieno rispetto della biodiversità, permettendo così alla pianta di crescere in salute e produrre dei frutti equilibrati, in grado di esprimere tutte le caratteristiche tipiche del territorio in cui crescono. Il vino spumante biologico, essendo un prodotto privo di qualsiasi componente chimico artificiale al suo interno, è un prodotto naturale e genuino, in grado di rispettare l’ambiente e l’ecosistema. Cosa si intende per vino biologico? I vini bio sono quelli che si producono da uve biologiche, ovvero, coltivate senza l’aiuto di sostanze chimiche come concimi, diserbanti e insetticidi. L’esclusione di sostanze chimiche, di diserbanti e di insetticidi ne fanno un vino di ottima qualità. Il vino biologico è un prodotto che deriva da un metodo di coltivazione con regole ben precise che esclude l’uso di antiparassitari di sintesi chimica. In generale si può affermare che i vini biologici provengono da uve 100% biologiche coltivate senza l’utilizzo di agenti chimici di sintesi nei vigneti. La certificazione biologica non riguarda solo la produzione delle uve: anche in cantina sussistono delle regole molto ferree, infatti la vinificazione deve avvenire con l’utilizzo limitato di solfiti e la preferenza di prodotti enologici certificati...

Il vitigno Ribolla Gialla La Ribolla gialla è un antico vitigno autoctono a bacca bianca tipico delle colline orientali del Friuli-Venezia Giulia, coltivato nella sua zona di eccellenza, ossia nelle colline attorno a Rosazzo. In Slovenia e Croazia prende il nome di Rebula. Il vitigno Ribolla Gialla predilige terreni asciutti e collinari, dove dà origine a vini intensi e strutturati. Il vino spumante Rocca dei Forti Ribolla Gialla Brut  Il vino spumante Rocca dei Forti Ribolla Gialla Brut nasce da vini bianchi di un’unica annata ottenuti dalla vinificazione di uve del vitigno Ribolla gialla e provenienti dai territori più vocati. Rocca dei Forti Ribolla Gialla Brut Millesimato: le caratteristiche organolettiche Il colore è oro pallido e lucente. Apre con eleganti profumi di cedro verde e bergamotto, vira su sentori di fiori d’acacia e di tiglio, per poi finire con una leggera nota mentolata. Al palato è intenso e croccante. Di una bella freschezza, perfettamente equilibrata, che gli dona una splendida beva, il gusto del vino spumante Rocca dei Forti Ribolla Gialla Brut Millesimato è sapido, fresco, fine ed equilibrato. Rocca dei Forti Ribolla Gialla Brut Millesimato: gli abbinamenti e i cocktail Si serve fresco alla temperatura di 6-8 °C, è consigliato in abbinamento a primi piatti a base di verdure, arrosti di pesce, insalate di mare e carni bianche. Si propongono dei prelibati abbinamenti culinari con: Riso venere con zucchine e gamberi Orata alla griglia. Oltre a questo, Rocca dei Forti suggerisce di utilizzare il vino spumante Ribolla Gialla per dar vita ad un cocktail che molti conoscono solamente per vie traverse:...

Il vitigno Riesling Il vino spumante Riesling deriva dall’omonimo vitigno, originario della Germania. Il Riesling renano è il più importante vitigno tedesco. Il suo nome potrebbe derivare dall’espressione “Reissende Tiere”, ossia “animali selvatici”, per la sua derivazione da vitigni selvatici addomesticati. In Italia il Riesling renano viene coltivato principalmente nel Trentino-Alto Adige, nell’Oltrepò Pavese, in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia. Per il vitigno Riesling il clima è un elemento fondamentale: la sua notevole resistenza al freddo, che lo rende coltivabile solamente nelle regioni dal clima piuttosto rigido, gli consente di ottenere una maturazione ottimale. Questa resistenza si deve al legno estremamente duro dei ceppi. Il suo germogliamento e la sua maturazione, inoltre, sono tardivi, e questo garantisce la protezione delle gemme e dei grappoli dalle gelate primaverili.  Il vino Riesling Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise: al palato fresco, floreale e aromatico. Altra caratteristica dei vini provenienti dal vitigno Riesling è la predisposizione all’invecchiamento, che fa mantenere inalterati negli anni profumi aromatici molto intensi e penetranti.  Il vino spumante Rocca dei Forti Riesling Il Rocca dei Forti Riesling è un vino spumante extra dry millesimato ottenuto dalla rifermentazione di vini riesling di un’unica annata. Dal colore giallo brillante e luminoso, con leggeri riflessi verdi, il suo profumo è intenso e fragrante, con note di frutta fresca. Il suo gusto è armonico, fresco e bilanciato. Rocca dei Forti Riesling: gli abbinamenti   Rocca dei Forti Riesling è perfetto per celebrare ogni occasione importante, perché è uno spumante molto versatile: è eccellente come aperitivo e a tutto pasto, ma si abbina perfettamente anche con...

Anche nel 2023 Rocca dei Forti si conferma un vino spumante di qualità. Questa volta è il Prosecco DOC Rosé ad aggiudicarsi la medaglia d’argento al prestigioso concorso internazionale del vino e dello spumante: il Mundus Vini, una delle competizioni enologiche più importanti al mondo. La giuria del Mundus Vini è composta da personalità che godono di una grande reputazione nel settore, tra cui enologi esperti, eccellenti sommelier, rivenditori specializzati, giornalisti e scienziati provenienti da tutto il mondo. I risultati del concorso vengono distribuiti su due archi temporali: il primo in primavera, il secondo in estate. Il Rocca dei Forti Prosecco DOC Rosé è stato premiato durante la sessione primaverile con una medaglia d’argento ed un punteggio di 88 punti complessivi. Dal colore rosa tenue con riflessi brillanti e dalle spiccate note floreali e fruttate che esprimono eleganza e finezza, il Rocca dei Forti Prosecco DOC Rosé è un vino spumante che presenta un gusto equilibrato tra la componente zuccherina e quella acidica, che unite alla sapidità conferiscono note di freschezza, morbidezza e vivacità al palato. Il Rocca dei Forti Prosecco DOC Rosé, come tutti gli altri vini spumanti in collezione, conferma che i Rocca dei Forti sono dei prodotti di qualità, da consumare in ogni situazione appropriata della propria quotidianità. Questa medaglia si va ad aggiungere agli altri premi collezionati dal vino spumante Prosecco DOC Rosé. Per conoscere tutti gli altri premi Clicca Qui

Dal 2 al 5 Aprile si è tenuto a Verona l’appuntamento ricorrente ogni anno con il Vinitaly. Anche nel 2023, infatti, la fiera enologica più importante d’Italia rivolta agli operatori del business ha ottenuto un grande riscontro mediatico sia in Italia che all’estero. Rocca dei Forti, come negli anni precedenti, si è presentato ai clienti ed ai visitatori con il suo stand all’interno del padiglione della regione Marche, una terra a cui è fortemente legato e da cui trae gli elementi principali del proprio successo: cultura del fare, costanza e dedizione nel lavoro, determinazione e consapevolezza del pregio delle proprie risorse.Sorseggiare i vini spumanti Rocca dei Forti significa celebrare la cultura del fare marchigiana. Vinitaly 2023 è stata l’occasione per comunicare, per la prima volta anche in Italia, il restyling del brand. I vari spazi all’interno dello stand sono stati pensati e realizzati con l’obiettivo di trasmettere i propri valori e la propria identity, per evidenziare che tutti i momenti della quotidianità degli italiani sono propizi per deliziare un vino spumante Rocca dei Forti. Durante i quattro giorni dell’evento c’è stata una grande affluenza di visitatori e operatori del settore enologico interessati ad approfondire il dialogo con il brand.Un dialogo incentivato attraverso la presenza all’evento sia dell’enologo che di un sommelier selezionato specificatamente, per poter offrire ai clienti e ai visitatori un’offerta degustativa il più dettagliata possibile. Sorprendente è il fatto che tutti i prodotti Rocca dei Forti, nel corso dell’evento, sono stati degustati. Per scoprire tutta la collezione Rocca...

Un riconoscimento che riempie di orgoglio e conferma la bontà del metodo di lavoro del brand Rocca dei Forti. Un metodo attento, scrupoloso e orientato ai risultati, nel quale tradizione, competenza, costanza ed equilibrio consentono di portare nelle case degli italiani e nel mondo la competenza e l’eleganza spumantistica italiana, per celebrare ogni momento di quotidianità. I vini spumanti Rocca dei Forti sono il frutto della passione della famiglia Togni, motore e anima della cantina dalla sua nascita ad oggi. Un testimone che si tramanda da tre generazioni, con lo stesso vigore, con la stessa attenzione alla qualità di sempre e con un’identità chiara e forte alla base. Sorseggiare i vini spumanti Rocca dei Forti significa celebrare la cultura del fare marchigiana, in cui determinazione, riservatezza e consapevolezza dei propri mezzi consentono di raggiungere obiettivi ambiziosi e stimolanti. Dal 2014 è, infatti, leader di mercato in Italia per bottiglie vendute nella grande distribuzione organizzata. Forbes è una rivista economica statunitense tra le più importanti e affermate al mondo. I suoi articoli vengono pubblicati bisettimanalmente e trattano di finanza, industria, investimenti e marketing. Oltre a ciò, tratta anche altri argomenti che hanno a che fare con l’economia, come tecnologia, comunicazione, scienza, politica e legge. La serata di premiazione, nella quale sono state invitate tutte le 100 Eccellenze italiane 2023 del Food & Beverage, si terrà il 13 Aprile a Palazzo Parigi a Milano. Scopri la lista completa delle 100 eccellenze italiane del 2023. Rocca dei Forti si trova a pagina 124...

Dal 19 al 21 Marzo è andato in scena il ProWein: la fiera del vino, degli spumanti e dei distillati per i professionisti del settore e per gli operatori del business, tra le più importanti al mondo. Il ProWein nasce a Düsseldorf, in Germania, nel 1994 ed è diventata nel corso degli anni uno dei centri di commercializzazione dei vini e degli spumanti più conosciuti e frequentati dai migliori operatori del settore nel panorama internazionale. Il ProWein 2023 è stato assolutamente un successo ed ha riscosso ampi consensi, grazie anche ad un focus maggiore, rispetto alle edizioni passate, sulla sostenibilità. Anche quest’anno l’Italia è stata la nazione maggiormente rappresentata, seguita da Francia, Germania e Spagna. Una nuova veste per il ProWein 2023 Il Prowein 2023 è stata la prima occasione per Rocca dei Forti di presentarsi ufficialmente con la nuova veste dopo il restyling effettuato nel 2022. Una veste nuova per l’eccellenza di sempre: Rocca dei Forti si è presentato quindi con uno stand rinnovato, dove ha presentato tutta la sua gamma raccontando al pubblico presente che sorseggiare le sue bollicine significa godere con naturalezza ed eleganza di ogni momento che la vita riserva. Nel corso delle tre giornate si sono susseguite delle degustazioni con specifici clienti, che sono rimasti positivamente colpiti da tutti i vini spumanti Rocca dei Forti, da quelli più semplici a quelli più evoluti. Il brand – leader in italia in vendite nella grande distribuzione organizzata dal 2014 – conferma sempre di più la sua vocazione...

Spumante dolce: cosa significa Lo spumante viene definito dolce in base alla quantità di zucchero presente al suo interno. Nello spumante dolce, infatti, il residuo zuccherino deve essere necessariamente superiore ai 50 grammi per litro. Nel vino spumante Rocca dei Forti Rosso Dolce la quantità di zuccheri si attesta tra i 51 ed i 67 grammi di zucchero per litri. Il vino spumante Rosso Dolce Il vino spumante Rosso Dolce nasce da un’accurata elaborazione a temperatura controllata di vini e mosti rossi di origine comunitaria. Il Rocca dei Forti Rosso Dolce è uno spumante deciso, intenso, di color rubino brillante e dal profumo avvolgente. Viene prodotto rigorosamente in Italia attraverso il Metodo Charmat a temperatura controllata. Rocca dei Forti Rosso Dolce: le caratteristiche organolettiche Dal colore rosso acceso, il suo profumo intenso di frutta rossa richiama note di ribes e lamponi. Dal gusto dolce, armonico ed equilibrato, il suo perlage è fine e persistente. Le sue caratteristiche lo rendono perfetto per abbinamenti prelibati, soprattutto con i dolci. Rocca dei Forti Rosso Dolce: abbinamenti Si serve fresco alla temperatura di 4-6 °C, è ideale con formaggi, crostate ai frutti di bosco o more, dolci al cucchiaio e al cioccolato o pietanze accostate a marmellate ai frutti rossi in generale. Rocca dei Forti propone di abbinare il suo vino spumante Rosso Dolce con: Una deliziosa crostata di pesche Un avvolgente cremoso al cioccolato.

Il Metodo Charmat o Metodo Martinotti è una tecnica di produzione dei vini spumanti che si differenzia da quella usata nel Metodo Classico o Metodo Champenoise. La differenza principale è che il processo di rifermentazione, ossia colui che determina l’acquisizione dell’effervescenza del prodotto e lo sviluppo della CO2 disciolta all’interno del prodotto stesso, nel Metodo Charmat avviene all’interno di contenitori a tenuta stagna chiamati autoclavi. Nel Metodo Classico, invece, avviene una rifermentazione in bottiglia. Metodo Charmat Il Metodo Charmat è un processo di produzione di spumante che nasce nel 1895 da un’idea di Federico Martinotti, direttore dell’Istituto Sperimentale per l’Enologia di Asti. Nel 1910, però, fu Eugene Charmat a brevettare il metodo di spumantizzazione elaborato da Martinotti.  Per produrre uno spumante con il Metodo Charmat si può partire da una cuvée di vini base. Dopo il normale processo di fermentazione questi vini subiscono una seconda fermentazione nella quale vengono aggiunti lieviti e zuccheri. Durante questa fase i lieviti consumano gli zuccheri e li trasformano in alcool e anidride carbonica, dando vita alle caratteristiche bollicine. Quando il periodo di permanenza sui lieviti si allunga oltre i 9 mesi si parla di Metodo Charmat Lungo.  Le fasi del metodo Charmat  La maggior parte delle fasi della spumantizzazione con il metodo Charmat avvengono in condizioni isobariche, per non disperdere l’anidride carbonica sviluppatasi durante i processi di fermentazione. La sequenza dettagliata per produrre uno spumante Metodo Charmat è la seguente: Assemblaggio dei vini base; Aggiunta di zuccheri e lieviti selezionati; Presa di spuma; Travaso e filtrazione in condizioni isobariche;...