Abbinamenti

Cocktail Negroni Sbagliato: la ricetta
Il cocktail Negroni Sbagliato è una variante del famoso Negroni e nacque curiosamente per errore: nel 1972, infatti, al Bar Basso di Milano un giovane bartender, non ricordandosi la ricetta del Negroni, per errore confuse la bottiglia di Gin con quella di Prosecco. Da questo errore nacque il simbolo dell'aperitivo, uno dei drink più famosi presenti in circolazione. Partendo dagli ingredienti del Negroni - Campari, Vermouth Rosso, gin ed arance - lo sbagliato diminuisce il grado alcolico, risultando più leggero e frizzante, grazie all'aggiunta dello spumante al posto del gin. Il cocktail sbagliato è nato come un'alternativa ma è diventato ben presto una certezza dei momenti conviviali degli italiani. Scopriamo insieme come si fa il Negroni Sbagliato.

News

Le tipologie di Prosecco
Il Prosecco rappresenta una storia di successo tutta italiana ed è ad oggi, a volume, tra le tipologie di spumante più vendute al mondo. Per comprenderne la fama, basa pensare che il Prosecco non è solo uno spumante, ma è anche molto altro. Spesso la complessità di questo mondo porta i consumatori a confondersi sulla tematica e sulle differenti tipologie di Prosecco esistenti. Quali sono i tipi di Prosecco?  Per contestualizzare al meglio la tematica è necessaria una suddivisione per parametri: area geografica grado zuccherino perlage. L’area geografica per classificare il Prosecco La prima differenziazione quindi riguarda il territorio, che va suddiviso in due zone: La DOC; l’area più vasta ed il Prosecco più diffuso. La sua produzione avviene all’interno di un territorio che comprende 9 provincie, distribuite tra Friuli Venezia Giulia e Veneto: Venezia, Treviso, Padova, Pordenone, Trieste, Udine, Vicenza, Belluno e Gorizia. La denominazione di origine controllata assicura che il Prosecco venga prodotto tramite standard precisi, garantendo una qualità costante e un carattere distintivo che rispecchia le qualità del territorio più ampio. La DOCG; è un’area meno estesa rispetto alla DOC, che si riferisce al territorio circoscritto, e qualitativamente più rilevante, delle Colline di Conegliano Valdobbiadene e di Asolo. L’area di produzione del Prosecco Superiore DOCG è più collinare e montuosa, con una maggiore esposizione al sole e una minore resa per ettaro rispetto alle aree di produzione del Prosecco DOC. Questo consente una maturazione più lenta e graduale dell’uva, che si traduce in un vino complesso e in un...